L‘insalata di gamberi e radicchio è nata per caso,nel senso che avevo letto in una rivista culinaria la ricetta dei gamberi marinati al mandarino e mi ha incuriosito,ma mangiare dei gamberi semplici richiedeva un contorno e allora ho fatto un mix: insalata di gamberi e radicchio…ma con noci e mandarini!
Strepitosa!
Una ricetta semplicissima e veloce,ma di tutto rispetto;se impiattata con criterio e servita al momento giusto,può essere inserita tra dei raffinati antipasti freddi di pesce da servire agli ospiti! Io l’ho mangiata a cena come piatto unico,con una fetta di pane tostato è stata proprio una cena leggera e gratificante!

Insalata di gamberi e radicchio con noci e mandarini

per 2 persone
INGREDIENTI:

• 200 gr di gamberi freschi
• 4 mandarini
• 70 gr di noci già sgusciate
• 150 gr di radicchio
• olio evo qb
• sale
• pepe (possibilmente bianco)

PREPARAZIONE:
Pulite i gamberi come  più preferite,io lo faccio così!
Spremete il succo di 3 mandarini.
Cuocete a vapore i gamberi mettendo all’interno dell’acqua le bucce dei mandarini spremuti.
Ponete i gamberi in una ciotola e irrorateli col succo dei mandarini,coprite la ciotola con della pellicola e mettete in frigo a riposare per una ventina di minuti o anche più se potete.
Intanto tritate grossolanamente le noci.
Affettate il mandarino rimasto a vostro piacimento,con o senza buccia.
Tritate il radicchio a listarelle.
In una ciotolina emulsionate l’olio con sale e pepe.
Nel piatto da portate disponete i vari ingredienti e i gamberi scolati,irrorate con l’emulsione di olio e servite.

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Le spinacine fatte in casa sono un’esperimento,realizzato senza prendere nessuno spunto…e il caso vuole,un’esperimento riuscitissimo! Preparare un piatto sfizioso che sia nello stesso tempo goloso è semplice e veloce, e la soddisfazione è doppia se i bambini le gradiscono e chiedono il bis!Una sera mi sono cimentata e come ho constatato il successo,avendo ancora tutto il necessario,le ho rifatte anche l’indomani per poi congelarle…in caso di emergenza! Ormai sono diventate uno dei piatti ricorrenti in famiglia…tanta sostanza e pochi grassi!
P.S. se poi vi concedete anche un pò di maionese,la libidine è garantita!

Spinacine fatte in casa semplici e veloci

per 4 spinacine piuttosto grandi
INGREDIENTI:

• 200 gr di petto di pollo
• 100 gr di spinaci freschi
• 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
• sale
• noce moscata (facoltativo ma consigliato)
• 1uovo
• pangrattato
• Olio evo

PREPARAZIONE:
Lavate e asciugate gli spinaci,eliminate le nervature dal pollo.
Con un mixer tritate separatamente prima il pollo (crudo) e poi gli spinaci.
Mischiate il pollo con gli spinaci e il formaggio,aggiustate di sale e se vi piace,aromatizzate con una grattata di noce moscata,che a mio avviso si sposa benissimo.
Create con le mani delle “cotolette” della dimensione che preferite e non più spesse di 2 cm.
Passatele delicatamente, aiutandovi con una spatola, prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.

In una padella antiaderente scaldate un filo di olio e cuocete le spinacine 2-3 minuti per parte chiuse col coperchio.
Sgocciolate le spinacine su carta assorbente e servite subito in tavola.

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Ecco qui finalmente la mia torta arancia carota e limone che tanto tenevo a preparare! I miei bimbi amano la spremuta d’arancia e anche le carote….e quando capitiamo nei locali prendono sempre il succo ACE! E allora dopo 2 torte buttate e vari tentativi, ho trovato la ricetta giusta, son partita dalla ciambella alle carote della rivista “Le ricette di Chiara” di marzo 2013… e poi con un pò di accorgimenti l’ho trasformata. Buona e soffice,dolce ma non troppo e con tanta tanta vitamina C !!! Poi ovviamente,a casa mia se c’è un pò di cioccolato tutto è più gradito e quindi per guarnirla,una bella colata fondente! La colazione è servita,con tanta energia per affrontare la giornata e buon umore!

Torta arancia carota limone

INGREDIENTI:

• 200 gr di farina 00
• 100 gr di fecola di patate
• 3 uova medie
• 230 gr di zucchero
• 150 gr di carote
• 60 ml di latte
• 80 ml di olio di semi
• 60 gr di farina di mandorle (o mandorle tritate finemente)
• 1 limone
• 1 arancia
• 3/4 di bustina di lievito per dolci

PREPARAZIONE:
Iniziate a preparare frutta e verdura: lavate asciugate e tritate finemente la carota,con un robot o con una grattugia; grattugiate la buccia del limone e dell’arancia; spremete tutta l’arancia e mezzo limone.
Tritate le mandorle il più sottilmente possibile.
Con delle fruste elettriche in una terrina montate le uova con lo zucchero,aggiungete la farina setacciata con la fecola e il lievito alternando anche il latte e l’olio.Unite le carote,le mandorle,le scorze degli agrumi e il loro succo. Versate il composto in una tortiera,o ciambella o plumcake  che avrete imburrato e infarinato.
Infornate a 170° per 40-45 minuti,ma fate la prova stecchino prima di sfornare.
Aspettate che stiepidisca prima di toglierlo dalla tortiera.
Se anche voi volete il tocco goloso al cioccolato,fondete 200 gr di cioccolato fondente con 20 gr di burro e un cucchiaio di latte e versatelo sopra una volta raffreddata la torta. Aspettate che solidifichi e buona colazione!

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La frittata di patate e cipolle è un piatto estremamente semplice ed economico! La cena del riciclo ogni tanto ci vuole,e chi non ha in casa uova patate e cipolle? Io ho dato un tocco in più alla ricetta con delle aggiunte più golose,ma rimane sempre una idea dell’ultimo minuto,veloce e soddisfacente!
Se avete ospiti e volete organizzare una cena rustica, potete proporre questa frittata tagliata a dadini come antipasto,magari con una bella oliva verde sopra tenuta con uno stuzzicadenti!

Frittata di patate e cipolle

per due persone
INGREDIENTI:

• 2 uova
• mezza cipolla rossa
• 250 gr di patate
• 3 cucchiai di latte
• 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
• sale-pepe
• 2 cucchiai d’olio

PREPARAZIONE:
In una padella antiaderente scaldate l’olio e unite la cipolla affettata finemente e le patate tagliate a dadini,fate ammorbidire le patate a fuoco basso girando ogni tanto e aggiungendo un cucchiaio di acqua calda per non far seccare la cipolla,all’occorrenza.
In una ciotola sbattete le uova col latte e il formaggio,salate e pepate.
Non appena le patate saranno morbide salatele appena,mischiate un’attimo e unite il composto di uova.
Quando infilando una spatola nel bordo della frittata vi accorgete che si stacca,giratela aiutandovi con un coperchio,lasciate rapprendere appena le uova anche nella parte superiore e giratela di nuovo per servirla caldissima.
(Se gradite il sapore,potete aggiungere al composto di uova anche qualche ago di rosmarino).

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I panini di focaccia sono degli ottimi sostituti del pane,più aromatici e saporiti si sposano bene con carne,affettati o formaggi. La monoporzione rende agevole la condivisione e se poi avete modo di mangiarli caldi sono il massimo. Gonfi e morbidi hanno tutto il gusto di una focaccia al rosmarino,ma grazie alla forma e allo spessore si prestano ad essere riempiti.

Panini di focaccia

per 15 panini circa
INGREDIENTI:

• 300 gr di farina manitoba
• 300 gr di farina 00
• 10 gr di lievito di birra fresco
• 350 ml circa di acqua tiepida
• mezzo cucchiaino di zucchero
• 12 gr di sale
• olio  sale e rosmarino per la finitura

PREPARAZIONE:
Per preparare questi panini potete usare sia una planetaria che l’olio di gomito,io ho usato il robot.
Stiepidite la metà dell’acqua e scioglieteci il lievito e lo zucchero; in una capiente ciotola versate le farine e, iniziando ad impastare con le mani, unite al centro l’acqua col lievito.
Nell’altra quantità di acqua sciogliete il sale e unitela molto delicatamente al composto senza mai smettere di impastare.
Impastate fino ad ottenere una consistenza elastica e un pò appiccicosa.
Valutate all’occorrenza se aggiungere pochissima farina in più!
Create una palla e lasciate lievitare in una ciotola unta e coperta con della pellicola trasparente,ponetela dentro il forno spento ma con luce accesa fino al raddoppio (circa 2 ore).
Riprendete l’impasto,sgonfiatelo e dividetelo in porzioni più o meno uguali, i miei pesavano circa 65 gr).
Preparate una teglia ricoperta di carta forno e ponete le palline che avrete schiacciato come fossero delle pizzette distanziate un pò tra loro.Lasciate lievitare ancora un’oretta.
Accendete il forno a 230°,preparate in un bicchiere una salamoia con un dito d’acqua,due dita d’olio e aghi di rosmarino tritati a piacimento,un cucchiaino raso di sale e mischiate il tutto.
Con i polpastrelli delle mani create delle fossette nelle focacce e irrorate con la salamoia cospargendo bene il tutto sulla superficie.

Infornate per circa 15 minuti e lasciate che stiepidiscano prima di toglierli dalla teglia.

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Questa torta salata patate e gorgonzola è nata come svuota frigo,proprio pochi giorni dopo aver assaggiato la pizza della mia amica Silvia,farcita con questi due ingredienti: divina!
Io avevo il frigo del gorgonzola che mi era avanzato da una ricetta precedente, del prosciutto crudo che per errore mi avevano affettato troppo spesso e un rotolo di pasta sfoglia,le patate non mancan mai.. il gioco è fatto; una giornata piovosa in cui passa la voglia di uscire a far spesa e la cena è rimediata!
Risultato stupefacente,sapori equilibrati e intensi,come la cena d’inverno a camino acceso richiede!

Torta salata patate e gorgonzola

INGREDIENTI:

• un rotolo di pasta sfoglia
• 200 gr di patate
• 150 gr di gorgonzola dolce
• 80 gr di prosciutto crudo tagliato un pò più erto
• sale-pepe

PREPARAZIONE:
Esecuzione estremamente semplice, stendete la pasta sfoglia con la sua carta forno in una pirofila,bucherellate coi rebbi di una forchetta,coprite con le patate sbucciate e tagliate a rondelle di circa mezzo centimetro,spezzettate il gorgonzola e distribuiteli sulla torta,tagliate e dadini il prosciutto,cospargeteli,salate e pepate e infornate a 180° per circa 30 minuti.
Aspettate che stiepidisca prima di tagliarla.

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Questi deliziosi biscotti al cacao e vaniglia sono nati dopo la richiesta del mio Leo,mangiando questi biscotti ormai super collaudati mi ha detto “mamma questi sono buoni ma se fossero al cioccolato sono certo che sarebbero squisiti!” …stupita del lessico che ha utilizzato e il tono dolce con cui lo ha detto,non ho potuto che accontentarlo e allora,un pomeriggio senza impegno, ci siamo divertiti a prepararli insieme,io con lo sparabiscotti,e loro (ovviamente di mezzo c’è sempre anche Camilla) con gli stampini a stella, l’unica forma di cui avevo 2 pezzi identici,altrimenti sarebbe stato un motivo di litigio tra i due! Questi graziosi biscotti rimangono friabili almeno per 10 giorni e nonostante l’aroma intensa non stancano mai,col latte,col tè,col caffè o con un succo di frutta….provate per credere!!!

Biscotti al cacao e vaniglia

INGREDIENTI:

• 2 uova
• 350 gr di farina 00
• 50 gr di fecola
• 30 gr di cacao
• mezza bustina di lievito per dolci
• una fialetta di estratto di vaniglia
• 130 gr di burro
• 130 gr di zucchero semolato o zucchero a velo
• confettini per decorare

PREPARAZIONE:
Fondete il burro e lasciatelo stiepidire.
Passare al mixer lo zucchero per renderlo a simil-velo.
In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero,unite il burro.Mischiate e setacciate le farine col cacao e il lievito,unite gradualmente al composto liquido impastando e unite la vaniglia. Create una pasta frolla uniforme e avvolta con della pellicola lasciatela riposare in frigo per mezz’ora.
Ora divertitevi a creare i biscotti come più preferite,io per gli stampini ho steso l’impasto in uno spessore di 3-4 mm,li ho tagliati e guarniti con zuccherini bianchi .
Infornate a 170° per 8-9 minuti su una teglia rivestita di carta forno.

Aspettate che stiepidiscano prima di porli nel porta biscotti.

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Vi presento con orgoglio il mio torrone al cioccolato e nocciole fatto in casa,estremamente facile e veloce da realizzare con un risultato eccezionale!
Pochi ingredienti per un’idea regalo natalizio goloso e artigianale!
Mio marito dopo averlo assaggiato ha avuto qualche dubbio che fosse uno di quelli acquistati…poi per fortuna avevo le prove: stampo da plum cake sporco (che coincideva con forma del torrone) e avanzi che ho preparato negli stampi da muffin con lo stesso sapore di quello che ha assaggiato. I suoi dubbi mi hanno onorato…e così ora ne devo preparare diversi come dono di Natale per i miei parenti

Torrone al cioccolato e nocciole fatto in casa 

Stampo da 20×10 per un’altezza di 4 cm circa
INGREDIENTI:

• 250 gr di crema di nocciole ( o Nutella)
• 150 gr di cioccolato fondente al 52% circa
• 100 gr di cioccolato al latte
• 200 gr di nocciole intere senza pellicola
• 100 gr di cioccolato fondente per la copertura

PREPARAZIONE:
Fondete a bagnomaria o al micoonde il cioccolato fondente per la copertura e spennellatelo in uno stampo da plum cake,meglio se di silicone,in mancanza di questo va benissimo un qualsiasi altro stampo purchè rivestito di alluminio o di carta forno.
Spennellate la base e i lati fino a metà altezza.
Ponete in frigo per farlo solidificare.
Nel frattempo fondete insieme entrambi i tipi di cioccolato rimasti e unite le nocciole intere, mischiate molto bene cercando di fare aderire il cioccolato alle pareti delle nocciole;aggiungete la crema di nocciole e mantecate bene.
Prendete lo stampo in cui il cioccolato si sarà solidificato e versate il composto e con un cucchiaio cercate di fare in modo che si pressi tutto bene evitando che si creino bolle d’aria. Riponete in frigo per almeno 2 ore.
Se desiderate che sia di forma perfetta,anche sotto,fondete ancora del cioccolato fondente e versatelo sulla parte superiore una volta estratto dal frigo,per poi riporlo a solidificare;io non l’ho fatto perchè poi,una volta tolto dallo stampo la base irregolare sarebbe rimasta sotto e oltretutto è bello da vedere,con quelle nocciole che creano tante piccole montagnole golose!!!
Stupirete tutti con questo torrone,e nessuno crederà che lo avete fatto voi!
Dimenticavo:per una preparazione ancora più veloce e semplice potete evitare di spennellare lo stampo col cioccolato fondente,e avrete un torrone senza copertura e più irregolare,ma ugualmente buono!!!

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La pasta speck e spinaci è uno dei primi piatti che ho iniziato a cucinare da ragazzina,ormai lo preparo con tante varianti,ma questa è la più classica e veloce,quella dell’ultimo minuto,ma che non delude mai il nostro palato!
Complicato? Affatto! Non è niente di innovativo ma se non l’avete mai provato,io vi dico come lo faccio… ovviamente questo vale per gli spinaci surgelati o per quelli lessati precedentemente (o come faccio io con quelli lessati e surgelati precedentemente).
Se voleste iniziare dal principio ovviamente salta l’aggettivo “veloce” !

Pasta speck e spinaci

per 2 persone
INGREDIENTI:

• 180 gr di pasta
• 100 gr di spinaci già lessati o surgelati
• 60 gr di speck tagliato un pò più spesso
• 100 ml di latte
• 2 cucchiai di olio evo
• 1 spicchio d’aglio
• sale qb

PREPARAZIONE:
Mentre l’acqua per la pasta è sul fuoco,in una casseruola antiaderente versate  l’olio e lo spicchio d’aglio intero,non appena inizierà a colorire toglietelo e unite lo speck tagliato a listarelle.
Lasciatelo incroccantire un pò e unite gli spinaci che vi consiglio di tagliuzzare con le forbici in “fili” più corti.
Mischiate e unite il latte poco alla volta,lasciandolo assorbire prima di aggiungerne altro e mischiate,salate a piacere e spegnete.
Non appena la pasta sarà cotta,versatela nella casseruola del condimento e mantecate a fuoco acceso per far assorbire bene il condimento alla pasta.

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Questi grissini di pane farciti sono stati una bella soddisfazione!
Gustosissimi e appetitosi,con quel croccante fuori e morbido dentro sono stati un’ottima alternativa al pane classico durante una cena in compagnia con gli amici dove la grigliata di carne era la protagonista!
I lievitati sono sempre un’orgoglio quando riescono bene,e questi erano proprio come speravo! Io ho scelto di farcirli con olive verdi,rosmarino e noci,ma le varianti sono tante,in base al gusto e ai piatti che si vogliono accompagnare!

Grissini di pane farciti

INGREDIENTI:

• 300 gr di farina manitoba
• 200 gr di farina 00
• 15 gr di lievito di birra fresco
• 3 cucchiai d’olio evo
• 350 ml di acqua tiepida
• un cucchiaino di zucchero
• 15 gr di sale
• semola rimacinata di grano duro qb
• rosmarino (7 gr)
• noci sgusciate (50 gr)
• olive verdi denocciolate (80 gr)

PREPARAZIONE:
Sciogliete il lievito con lo zucchero in metà dell’acqua della ricetta; unite le farine setacciate insieme alternando al resto dell’acqua ,all’olio e al sale,impastate energicamente fino ad ottenere un‘impasto compatto, elastico e leggermente appiccicoso (valutate voi man mano se utilizzare tutta l’acqua o no). Ponete la palla a lievitare in una ciotola leggermente unta e coperta con della pellicola,in forno spento con luce accesa.
Intanto potete preparare le farciture tagliando le olive,sminuzzando le olive e tritando il rosmarino.

Una volta che l’impasto avrà raddoppiato il suo volume (ci vorranno dalle 2 alle 3 ore in base alla temperatura),rovesciatelo in una spianatoia spolverata di semola e dividetelo in tre parti uguali.
Lavorate ognuno delle parti inserendo l’ingrediente di farcitura cercando di farlo amalgamare il meglio possibile.
Stendeteli in panetti larghi 20 cm circa e spessi circa 2-3 cm

Ora tagliateli in tanti bastoncini

Dategli la forma di grissini più o meno tutti uguali ma dall’aspetto irregolare e cospargeteli di semola;adagiateli su una teglia rivestita di carta forno

Lasciate lievitare ancora un’ora coperto con un canovaccio e infornate in forno caldo a 200° per circa 15 minuti,ma valutate i tempi in base al vostro forno,non devono diventare troppo coloriti.

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Ho stilato questo menu cenone di capodanno 2013 per voi,che magari vi siete ritrovati a dover organizzare la cenone di fine anno e non avete idee… ricette come sempre facili e alla portata di tutti,ma che vi faran fare un‘ottima figura con gli ospiti!

Iniziamo con gli ANTIPASTI PER IL CENONE DI CAPODANNO:

Frittatina alla menta
con speck
e Philadelphia

Pizzette al formaggio
e pomodorini

Passiamo ai PRIMI PIATTI PER IL CENONE DI CAPODANNO:

Ravioli al cacao e radicchio
con fonduta di parmigiano e noci                         

Gnoccho al gorgonzola e pistacchi

Proseguiamo con i SECONDI PIATTI PER IL CENONE DI CAPODANNO:

Filetto di maiale in crosta

Rollè di tacchino farcito con frittata e porcini

E se a mezzanotte come da tradizione volete proporre lenticchie,provate  a trasformarla in una vellutata…e se i vostri ospito sono insaziabili,accompagnatela da delle rondelle di salsiccia!

Crema di lenticchie senza ammollo

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La zuppa di lenticchie è un piatto tradizionale,povero ed economico…ma sempre buono e salutare! La mia ricetta è il risultato di variazioni nel corso del tempo,senza fronzoli o innovazioni,ma con tutto il gusto che questo legume sa regalare al palato.
Semplice e saziante,con dei crostini e un filo d’olio è la soluzione adatta a un pasto leggero e gratificante. E si sa…guai a non prepararla per il cenone di capodanno!

Zuppa di lenticchie classica

per 4 persone
INGREDIENTI:

• 2 carote
• 1 costa di sedano
• 1 cipolla
• 3 chiodi di garofano
• 1 peperoncino essiccato
• una patata media
• 400 gr di lenticchie piccole (senza necessità d’ammollo,le mie marca Conad)
• 1,5 lt d’acqua circa
• sale-pepe qb
• 4 cucchiai d’olio
• un cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro

PREPARAZIONE:
In una capiente pentola versate l’olio. Preparate un trito finissimo con mezza carota,mezza costa di sedano e mezza cipolla e versarlo nella padella.
Fate soffriggere dolcemente e nel frattempo sciacquate bene le lenticchie sotto l’acqua corrente.
Non appena le verdure si appassiranno unite l’acqua,le lenticchie e i restanti carote e sedano,tagliati a grossi pezzi,la patata tagliata in 4 parti e la cipolla infilzata con i chiodi di garofano.
Unite il peperoncino infilzato su due punti con uno stuzzicadenti (in modo da poterlo rimuovere facilmente a fine cottura).
Portate a ebollizione e cuocere 25-30 minuti mescolando ogni tanto con u cucchiaio di legno.
A metà cottura unite il concentrato di pomodoro e mischiate.
Quando mancano circa 5 minuto alla fine salate e pepate a piacimento.
Ora prelevate le verdure cotte all’interno (eliminate i chiodi di garofano e il peperoncino) e frullate tutto insieme a qualche cucchiaio di lenticchie. Rimettere il frullato col resto della zuppa e mantecate.
Aggiustate di sale e servite la zuppa di lenticchie calda con dei crostini di pane e un filo d’olio a crudo.

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Finalmente dopo un pò che lo dico ho fatto i baci tipo Perugina!
Facili e buonissimi,forse anche più buoni dei famosi cioccolatini!L’esecuzione davvero banale è sorprendente,il risultato stupefacente;mio marito che non ha mai straveduto per quelli originali ha detto che i miei sono meglio (non credo sia stato per sviolinare me,di solito è il giudice più severo e onesto dei miei piatti!). In effetti credo di non cambiare più la ricetta,provata,salvata e condivisa con voi!
E per chi ha il Bimby….detto,fatto!

Baci tipo Perugina

per 50 baci circa
INGREDIENTI:

• 120 gr di cioccolato fondente
• 250 gr di nocciole (o 200 di granella + 50 nocciole intere)
• 250 gr di nutella
• 50 gr di cacao amaro
• 200 gr di cioccolato fondente per la copertura

PREPARAZIONE:
Se avete preso nocciole intere tenetene da parte 50 e il resto tritatele fino ad ottenere una granella. Fondete il cioccolato a bagnomaria o al microonde e unitelo alla Nutella e al cacao,amalgamate la granella fino ad rendere il tutto omogeneo.
PREPARAZIONE BIMBY:
200 gr di nocciole,tritate 10 sec, vel 5.Mettete da parte.
Tritate il cioccolato 10 sec, vel 7. Fondetelo  2 min, 50° vel 3; aprite il boccale,con la spatola raccogliete tutto sul fondo e proseguite 1 min,50° vel 3.
Unite Nutella,cacao e nocciole, 15 sec, vel 2 .

Ponete il composto in frigo per un quarto d’ora.
Preparate una teglia con della carta forno e se l’avete una gratella.
Riprendete il composto dal frigo e prelevandone una noce create delle palline con i palmi delle mani.Terminate tutto l’impasto e ponete sopra una nocciola premendo appena.
Questo assaggio io l’ho fatto fare ai miei “executive chef” Leonardo e Camilla!

Fondete il cioccolato per la copertura. Prima di tutto bagnate la base dei cioccolatini col cioccolato fuso e appoggiateli sulla gretella. Riniziando dal primo,aiutandovi con un cucchiaio e una forchetta coprite i cioccolatini con il cioccolato fuso.

Ponete il tutto nel frigo per un’oretta.
Confezionate i cioccolatini come più preferite e preferibilmente tenerli in frigo.

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LEGGI ANCHE:
*Torrone al cioccolato e nocciole fatto in casa (ricetta natalizia)
*Uova di cioccolato fatto in casa (ricetta per Pasqua)

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Con tanto affetto,
mamma Leonilla (Lucia)

Questo risotto alla crema di zucchine e porri è estremamente delicato ma dal gusto avvolgente,pochi poveri ingredienti per un risotto di tutto rispetto. Anche questa ricetta,come anche molte altre,è nata aprendo il frigo,un lunedì,dopo aver passato la domenica a pranzo e cena dalla mamma….e si sa,le mamme quando hanno a tavola la figlia,ma soprattutto i nipotini,serve porzioni da sfamare un reggimento! E si sa anche che,la cucina della mamma ha sempre il suo fascino…e quindi…si mangia,si mangia e si mangia. Insomma,di lunedì il pranzo bisogna pur farlo…ma leggero! Leggero da me non significa triste…questo risotto ci ha soddisfatti tanto e l’ho salvato tra i cibi del lunedì! E voi vi chiederete perché in crema! Perche il mio Leo non ama le verdure (in pezzi )!

Risotto alla crema di zucchine e porri

per 4 persone
INGREDIENTI:

• 320 gr di riso per risotti
• 300 gr di zucchine
• 1 porro
• 4 cucchiai d’olio
• una noce di burro
• sale
• 1,5 lt di brodo vegetale (io lo preparo con sedano,carota,cipolla,pomodorini,prezzemolo)
• 2 due cucchiai di latte
• 2 cucchiai di Grana Padano grattugiato

PREPARAZIONE:
In una pentola tenete il brodo bollente su fuoco basso.
In una casseruola versate l’olio e unite il porro privato della parte verde e tritato finemente,lasciate appassire e aggiungete le zucchine tritate possibilmente con una grattugia a fori larghi. Portate a cottura le zucchine irrorando se necessario con un mestolo di brodo caldo. Quando saranno morbide frullate il tutto con il latte,usando un mixer a immersione. Rimettete sul fuoco,salate se occorre e versate il riso,mischiate con un cucchiaio di legno,lasciatelo tostare un minuto e iniziate la cottura unendo un mestolo di brodo alla volta,aspettando di aggiungerne un’altro se non si sia assorbito il precedente. Portate a cottura e mantecate alla fine con la noce di burro e il formaggio grattugiato.
Servite caldissimo.

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Tanti si chiedono come fare torte soffici e alte,ci sono vari trucchi e accorgimenti da adottare,ed io oggi grazie anche all’articolo (A scuola di torte) trovato nella rivista bimestrale “La cucina perfetta ” di qualche mese fa,voglio svelare queste piccole ma fondamentali accortezze!

(immagine presa dal web QUI)

Iniziamo dall’elemento primario,per avere delle torte di buona qualità dobbiamo fare attenzione alle UOVA, che se utilizzate correttamente riescono a rendere il dolce talmente soffice da non aver la necessità del lievito chimico!

Per far accadere ciò devono essere:
-possibilmente biologiche , chiaramente se provengono da galline allevate  al naturale,senza additivi,racchiudono all’interno tutta le genuinità e i nutrimenti che un’uovo può regalare!
-assolutamente fresche, un’uovo fresco si riesce a montare meglio e ha ancora tutte le sue proprietà!
-a temperatura ambiente, o almeno non fredde,l’ideale è tirarle fuori dal frigo almeno 2 ore prima di usarle;se per questioni di tempo non riuscite o vi siete dimenticati,potete accorrere ai ripari immergendole in una ciotola con acqua calda per circa 2 minuti.

Altro accorgimento è nella tecnica di esecuzione per avere torte soffici e alte:

1. Montate le uova intere con tutto lo zucchero che richiede la ricetta molto a lungo con le fruste elettriche (che è anche il principio si cui si basa il pan di spagna) finchè non ottenete un composto densa e spumosa. Solo a questo punto potete unire gli altri ingredienti,iniziando sempre da quelli secchi (cioè farina,amidi e lievito qualora sia previsto) per poi finire con quelli grassi come burro,margarina o olio.
2. Montate solo i tuorli con lo zucchero e il burro a crema,aggiungete gli altri ingredienti secchi e grassi e solo alla fine completate con i bianchi e neve ben ferma.

Attenzione,piccola ma importante parentesi:
… come mai non si montano gli albumi?
Non so se vi è mai capitato, ma la colpa in questo caso non è da attribuire alla temperatura degli albumi (come accade per la panna che se non abbastanza fredda non monta) ma bensì dalla contaminazione con altre materie che “sporcano” gli albumi. Ecco perchè  cercate di fare attenzione ad usare fruste ben pulite e non far cadere altro negli albumi,come ad esempio parte del tuorlo nel momento in cui andate a dividerli.
Altro accorgimento per gli albumi: vanno sempre amalgamati al resto con una spatola da pasticceria o, se non l’avete, con un cucchiaio di legno con movimenti rotatori dal basso verso l’alto senza strapazzarli . Questo movimento consente all’impasto di incamerare aria che mantiene il composto gonfio e montato.

IMPORTANTE: Assicuratevi che una volta pronto il composto abbiate già pronta la tortiera opportunamente preparata e il forno caldo a temperatura. Non appena finito in composto infornate subito!

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La ricetta di questa torta al cacao e banana,che io ho preparato come plumcake,l’ho ricevita gentilmente dalla mamma di un compagno di scuola materna di Leo; era presente nel buffet di compleanno di suo figlio e dopo averla assaggiata ne sono rimasta colpita: avete presente i cioccolatini Banana Perugina? Ecco…sembra di mangiare quelli ma con la consistenza sofficissima di una torta! Mi sono avvicinata quatta quatta e ho chiesto se era possibile avere la ricetta… e molto carinamente l’indomani avevo la fotocopia della rivista da cui l’avevano copiata! Eccola,provatela….

Torta al cacao e banana

INGREDIENTI:

• 2 uova
• 250 gr di zucchero
• 140 gr di burro
• 50 gr di panna fresca liquida
• 150 gr di farina
• 55 gr di cacao amaro
• 100 gr di banana sbucciata
• mezza bustina di lievito per dolci (8 gr)
• un pizzico di sale
• per la guarnitura:
• 50 gr di cioccolato bianco
• 50 gr di banana schiacciata
• 1 cucchiaio di farina di cocco (facoltativo)

PREPARAZIONE:

Sciogliete il burro e unite lo zucchero,montando con delle fruste elettriche incorporate un’uovo alla volta aspettando che diventino chiare e spumose;unite la panna e montate ancora un pò.
Setacciate insieme farina,cacao,lievito e sale,aggiungete il tutto al resto mischiando delicatamente con un cucchiaio di legno o con una spatola con movimenti rotatori dal basso verso l’alto. Terminate aggiungendo le banane schiacciate con una forchetta,amalgamate bene il tutto e versate il composto in una tortiera o stampo da plumcake e infornate a 170° per circa 30 minuti (se come plumcake) o meno se decidete di fare una torta più bassa.
Una volta stiepidito potete guarnirla come più preferite; io ho fuso il cioccolato bianco,l’ho mischiato alla banana schiacciata e aiutandomi con un cono di carta forno ho creato una griglia irregolare sulla superficie del mio plumcake,per completare l’ho spolverizzato con la farina di cocco: DIVINO!

Ma se preferite basterà anche dello zucchero a velo!

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Le arance sciroppate al cacao sono un modo alternativo e raffinato di servire questa frutta magari durante le feste natalizie o dopo una cena con degli ospiti importanti.
Ho preso spunto da una ricetta dell’enciclopedia della cucina italiana Mondadori…l’ho elaborata a mio gusto facendo delle modifiche sugli ingredienti e sono arrivata a questo risultato che ha stupito sia me che mio marito,non molto amante della frutta!
Pochi ingredienti e semplice e veloce esecuzione!

Arance sciroppate al cacao

per 2 persone
INGREDIENTI:

• 2 arance
• 40 gr di zucchero
• 10 gr di cacao amaro +quello per spolverizzare
• 1 cucchiaio di Alchermes (o altro liquore)

PREPARAZIONE:
Tagliate le arance a vivo,e poi a fette.
In una padella versate l’acqua e lo zucchero e mischiando a fuoco basso lasciate sciogliere e portate a bollore.Quando lo sciroppo inizia a stringersi unite delicatamente le arance,unite il cacao.
Il liquore potete scegliere di aggiungerlo ora o una volta servite,versato a filo sulle arance.
Lasciate cuocere ancora 2 minuti,girando le fette di arancia a metà cottura.
Impiattate in un piatto da portata ponendo le fette e irrorando col fondo di cottura, spolverizzate con cacao a piacere e servite tiepide.

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La crema al cioccolato…. intramontabile! Io la faccio in diversi modi,ma questa,la più semplice e infallibile è la ricetta che uso più spesso perchè non mi ha mai deluso,in ogni occasione e utilizzata in vari modi: coppe di crema con panna per un dessert al cucchiaio,torta farcita,zuppa inglese,bignè,frittelle…e potrei continuare ancora!
Ovviamente esistono infinite varianti e pian piano vi  proporrò tutte quelle che conosco:crema al cioccolato bianco,crema al cioccolato al latte,crema al cioccolato e arancia…. tutte utilizzabili per farcire i vostri dolci o da gustare fredde con un cucchiaino e un biscotto,in fondo la crema è una preparazione universale,conosciuta e usata ovunque!
Questa era la volta dei bignè,tutti cioccolatosi,per la famiglia e gli ospiti golosissimi di cioccolato!

Crema al cioccolato

INGREDIENTI:

• 3 tuorli
• 60 gr di zucchero
• 30 gr di farina
• 300 ml di latte
• 100 gr di cioccolato fondente

PREPARAZIONE:

In un pentolino ponete a scaldare il latte,senza farlo bollire,mi raccomando!
In un’altra casseruolina (non sul fuoco) amalgamate i tuorli con lo zucchero e la farina mischiando con una frusta a mano (o in mancanza con un cucchiaio di legno);sempre mischiando versate a filo il latte e mettete sul fuoco. Cuocete senza smettere di girare dolcemente fin quando la crema non si sarà ristretta a sufficienza.
A questo punto unite il cioccolato tritato abbastanza finemente e lasciate fermo per un paio di minuti,dopodichè mischiate con la frusta per amalgamare il tutto.
Mettete ora a raffreddare la crema al cioccolato in una pirofila il più bassa e larga possibile (così raffredda prima) con della pellicola a contatto,questo eviterà che la crema faccia quella spiacevole crosticina in superficie.
Lasciatela raffreddare e conservatela in frigo fino al momento di utilizzo.

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Eccone una nuova,una torta salata al salmone e zucchine pronta per ogni occasione! L’ideale è proporla durante feste a buffet o come aperitivo,tagliata in piccole porzioni,ma anche per una cena in famiglia ogni tanto non è mica male!
Questa nello specifico l’ho proposta come antipasto durante la vigilia di Natale… ma anche in estate,quando è piacevole organizzare cene in piedi con gli amici con del buon vino o della birra,è un’ottima soluzione.
Le varianti sono tante,e questa volta ho voluto proporre una ricetta rustica,ma di pesce!

Torta salata al salmone e zucchine

INGREDIENTI:

• per la pasta brisè:
• 260 gr di farina 0
• 80  gr di burro (o margarina)
• mezzo cucchiaino di sale
• 85 ml di acqua fredda (80 gr)
• per la farcitura:
• gr di salmone affumicato
• 250 gr di ricotta
• 100 gr di fontina
• 100 gr di zucchine
• 1 uovo
• sale
• semi di papavero
• un cucchiaio di latte

PREPARAZIONE:
Preparate la pasta brisè come spiego qui.
Mentre la pasta riposa,preparate la farcitura: in una ciotola mischiate la ricotta con l’uovo,la zucchina tritata con una grattugia a fori grandi,il salmone a pezzetti ,la fontina tritata e il sale.
Stendete la pasta brisè fino allo spessore di 3-4 mm in una tortiera salendo in parte anche nei bordi,lasciandone un pò da parte per le decorazioni in superficie.
Bucherellatela qua e la e versate il composto. Stendete la pasta rimasta e con una rotella dentellata tagliate delle strisce,create una griglia a vostro piacimento sulla torta.
Col latte bagnate le strisce e il bordo intorno e cospargete queste parti coi semi di papavero.
Infornate a 180° per circa 30 minuti.
Aspettate che diventi tiepida prima di sformarla.
Servite tiepida o fredda.

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